Signore e signorine, propongo una rivolta!

E' estate dovremmo starcene spaparanzate in panciolle a non far nulla, gustarci una bella granita e stare tranquille a fare ciò che più ci piace fare...


e invece...

Nostra madre ci assilla ogni 5 minuti, perché ogni 5 minuti in casa c'è sempre qualcosa da fare; Lavi i piatti perché nessuno si è degnato di toccare la spugna e il detersivo la sera prima e mica sono due o tre piatti...noooo! Una pila di 10000 piatti da lavare e se non lo fai tu non lo fa nessuno! Il bagno da lavare che è sporco fino al midollo, la cucina che è uno schifo, la cameretta dei tuoi fratelli o di tuo fratello che è ridotta a una discarica perché il tuo coinquilino non si degna di mettere (ALMENO) la sua roba in ordine, i letti da fare, i panni da stirare, quelli da stendere, quelli da lavare, e non puoi stare neanche cinque minuti al computer o a leggere qualcosa che già si fa l'ora di pranzo e quell'arpia di tua madre ti urla che devi andare a cucinare! 

...E tutto questo perché?...

LA NOMEA DELLA FIGLIA FEMMINA CHE DEVE STARE CHIUSA IN CASA E DEVE OCCUPARSI DELLE FACCENDE DI CASA.

Sapete che vi dico?

COL CAZZO!

Signore, signorine, io mi sono rotta le ovaie, propongo una rivolta!

Ognuno in casa deve avere un proprio dovere! 

TUTTI DEBBONO COLLABORARE!

E se non ci fossimo noi?!? Che fareste miei cari? Eh???

E tua madre poi che ti fa 'Quando avrai una famiglia tua con un tuo marito, capirai che significa!'

Prima di tutto, chi ti ha detto che mi sposo? Vivrò da sola e non ci saranno problemi, perché, dopo che avrò messo a posto non ci sarà qualche maledettissimo idiota che sfascerà il mio operato e rimetterà di nuovo in disordine!

Seconda cosa, pure se fosse, io i piedi in testa dal mio ipotetico marito non me li faccio mettere e insegnerò ai miei figli che gli taglierò le mani se si azzardano a non mettere a posto la propria stanza.

Siamo esseri umani anche noi, non delle macchine che funzionano a comando! 

Abbiamo il diritto anche noi di divertirci quanto ci pare!

PROPONGO UNA RIVOLTA, SIGNORE! 

RIBELLIAMOCI!