martedì 23 ottobre 2012

Dimensione Kosmo.

Nasci su questa Terra per imparare a conoscerla. Ma ti insegnano che esiste soltanto essa e ad essa ti insegnano ad assuefarti, mentre ti accorgi di un senso di vuoto che ti attanaglia lo stomaco...
forse, pensi, se ne andrà quando avrò conosciuto meglio questa Terra.



Percorri questa Terra e credi di aver ormai imparato. E se hai imparato allora perché certi conti non tornano ancora?
Perché se il mondo è come ti hanno insegnato, ancora non ti senti convinto? Perché quel senso di vuoto non riesci ancora a colmarlo? Perché hai sempre l'impressione di essere ad un passo dalla verità ma puntualmente non la trovi?
Perché ti senti terribilmente solo?
Perché senti di non appartenere a questo mondo?


Perché appunto, forse, non gli appartieni. 

C'é una sola risposta che potrà salvarti. Un solo frutto che potrà saziare la tua fame. Un solo calice d'ambrosia che potrà placare la tua sete. 

La tua anima. Solo la tua anima conosce tutte le risposte. Segui solo quella e lei saprà guidarti. 



venerdì 19 ottobre 2012

Ascoltare il suono

Ogni cosa è in grado di parlare
anche il silenzio, 
basta saperlo ascoltare 
e cercare quella connessione 
che ti isola da tutto il resto. 


Tutto intorno a te diventa un mondo a parte,
tutto è come lontano. 
Il tuo universo è piccolo, ma ti basta. 
Perché la mente è infinita 
e a volte l'infinito può essere contenuto in una goccia nelle tue mani. 


Puoi ascoltare voci di  miliardi di lingue 
che urlano lo stesso sorriso.
Puoi sentire sulla tua pelle una lacrima di mille pianti,
che in coro invocano aiuto. 
La parola è un suono e il suono è una parola.
Ogni frequenza ha un significato. 
Nulla è lasciato al caso. 



lunedì 15 ottobre 2012

Limiti = illusione.

E' per colpa del buio che siamo rimasti in così pochi...cosa è veramente vostro? Niente. Niente è vostro, la terra non è vostra. L'Italia in realtà non esiste, la Germania, la Francia, la Spagna, in realtà non esistono. Sono delle illusioni. Sono solo dei limiti che la Terra o gli spiriti che le appartengono non hanno mai tracciato. Non è l'uomo che è venuto sulla terra che è stato a voler imporre il proprio dominio, ma il suo lato vuoto. Non è neanche male perché il male implica l'esistenza di un suo contrario. Ma non c'è niente di buono nella parte vuota dell'uomo. La terra è terra. E noi siamo suoi ospiti da sempre. Tutti lo capiscono ma nessuno vuole accettarlo. Non esiste la proprietà su niente. Ma sinceramente io non sono comunista, la mia è solo una constatazione di fatto. La proprietà implica che ci debba essere un grado di superiorità da poter assumere. Ma qua siamo tutti spiriti uguali, non parlo neanche di persone. Noi, tutti noi, siamo spiriti e anche la morte non è niente altro che un'illusione. Non esiste un inizio né esiste una fine. Noi ci trasformiamo, non è solo la chimica che lo dice. E' così. Siamo noi che siamo convinti che dopo la morte non ci sia più niente. Ma non è vero.Quel cretino di Epicuro non aveva capito niente. E invece di farci influenzare dalle tendenze dell'epoca dovremmo sentire noi stessi. I movimenti politici, le correnti culturali, le mode, tutte massificazioni. Ci hanno impedito di ascoltare la nostra anima. Non dobbiamo più permetterlo. 



sabato 6 ottobre 2012

Che prezzo ha l'intensità...?

Ricordo i tuoi capelli scuri e lunghi sparsi nell'erba d'un antica prateria. 
I tuoi occhi smeraldo mi guardano e io li ricambio seduta accanto a te, 
sorridendo osservo la tua espressione beata mentre cerchi di rilassarti sul terreno come un bambino che gioca. 
Mi accarezzi...non ricordo se i capelli o la mano, ma mi accarezzi.
Con quel gesto che ora mi sembra così lontano,
ma che in realtà ho percepito tante volte. 
E ogni volta è sempre diversa e uguale al tempo stesso. 
Vedevo come ti sentivi libero di stare insieme a me
come ti sentivi felice,
nella nostra solitudine...
come stavamo bene.


Avevamo perso tutto e ciò che amavamo era finito nel sangue 
ma la pace era con noi di nuovo.
E noi eravamo in paradiso. 
Il Nostro Paradiso.


Il nostro piccolo angolo senza tempo 
che solo noi conoscevamo, non c'era epoca, non c'era influenza culturale, non c'era moda, non c'era niente.
Solo noi. 


Quanto abbiamo corso insieme.
Quanto abbiamo fatto l'amore insieme.
Quanto ci siamo amati senza freni.


Che prezzo c'è all'intensità, tu lo sai?
Perché io non riesco a calcolare in alcun tipo di termine quella 
di quei momenti infiniti.
C'era solo l'alone di nostro che veniva emanato da un tempo che non esisteva.
E io sorridevo.
Ho calcolato di più il tempo che ho passato a piangere che quello passato a ridere. 
Ma in realtà non dovrei calcolare proprio niente...
E così facevamo noi.


Ma, amore mio, non avevamo ancora imparato a combattere.

Ora siamo in grado di farlo. 
Insieme. 

Indian Spirit

Non è la terra che appartiene a noi, ma siamo noi che apparteniamo alla terra...



Fasi Lunari...)O(

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