domenica 28 agosto 2011

Come posso...?



Non posso liberarmi della tua immagine. Nell'ultimo inferno nella quale sono inabissata ho trovato te a risollevarmi girone dopo girone. 
Non credevo che fossi così preso da me. Non credevo di essere io presa così tanto da te. Eppure sono qui. Avvolta in un mare della stessa acqua di color nero e oro. Perchè?
Voglio te, voglio vederti, e non mi importa più di divertirmi. Voglio soltanto te, e vorrei che il muro che ci divide non sia così spesso com'è ora. Anche se...non molto tardi smaltirà la sua massa poco a poco. 

No, come posso fingere che tutto sia normale? 
Come posso tacere quando il mio cuore ne risente?

Ma...perché, perché, angelo mio? Far trasparire un velo di freddezza fortemente percepibile sulla lastra di vetro già abbastanza spessa? 
Il cuore mi si increspa di spaccature vedendo che non mi chiami come mi chiamavi prima. Che non ti rivolgi a me come ti rivolgevi prima. Che non mi dici più le cose che senti. E questo perché? Per una stupida paranoia inculcata da chi ti odia? Per un bastardo che t'ha minacciato? Non è giusto. Non è giusto che ti trattino così. 

Tu sei una goccia di olio in un mare di acqua. Le tue molecole non interagiscono con il liquido attorno a te. 
Il tuo spirito è libero. Il tuo spirito non ha paura. La tua mente è plurisfaccettata. Il tuo carattere è straordinario. E tu mi piaci per come sei. Non sopporto di vedere che limiti il tuo cuore perchè la società te lo impone. Non sopporto di vedere in gabbia un altro spirito libero come me. Non voglio che tu sia in gabbia. Odio la società. Quante vittime ha massacrato per mantenere le pecore nel recinto. 

Ma né tu, né io siamo e mai saremo pecore. Noi siamo ciò che siamo. E nessuno ci può imprigionare in qualche coatto adattamento. Non farti imprigionare, amore mio. Mai. Combatti per difendere il tuo essere. Combatti per far capire che ciò che sei non fa niente a nessuno e sii fiero senza aver paura di scoprirti. Non possono farti niente. Sai di avere la coscienza pulita. Io lo sento. Io lo so. E fin quando avrai la coscienza pulita non potranno toccarti, e se ti toccano scatenerò la mia furia più cieca. 

Noi siamo uguali. Io sono con te, e ti starò sempre vicino. Se ti giudicheranno, io gli farò fare retromarcia. Indipendentemente da quello che provo o non provo io, detesto che una persona come me, un alieno in un mondo di monnezza, sia trattata come vieni trattato tu. Quando e se ne avrò la possibilità, giuro che spezzerò le gambe a chiunque tenti anche solo di minacciarti. Non lo sopporterei. 

Il mio cuore a te, 
Dalìn.

sabato 27 agosto 2011

Silfide ed Errante - Personaggi di Immortal Blue Rose.





Dunque, come avrete notato, ho postato la prefazione di un nuovo racconto. Immortal Blue Rose. 
Immortal Blue Rose nacque all'incirca tre anni fa. Il protagonista era un ragazzino di nome Ewan, apatico e distaccato che attirava ragazzine azzeccose e piagnucolanti. Nimue era la ragazza di cui era innamorato, una ninfa uscita dal nulla e dallo sguardo freddo e argenteo. Andando avanti a scrivere la storia però mi resi conto che era una sorta di Twilight camuffato e al contrario. E la cosa non mi piacque affatto, così un altro tentativo di scrivere questo racconto andò nel cestino della carta. I personaggi non mi piacevano affatto, ricordavano troppo quelli spenti e senza carattere di 'La solitudine dei numeri primi' che è un libro che ho odiato profondamente perchè non mi ha lasciato alcuna emozione. Solo depressione. Bleah. 

Avevo buttato in una cassaforte Immortal Blue Rose e l'avevo lasciato ad impolverarsi. Fino ad ora. Col tempo ho acquisito una maturità, nonché un'esperienza letteraria più ricche e ho sviluppato le capacità che mi avrebbero permesso di ricominciare daccapo i lavori che mi ero lasciata alle spalle per anni. Molti dei miei racconti nel blog hanno copiose tracce dei miei vecchi racconti arrugginiti e impolverati di anni addietro. 
Ma torniamo a noi. 

In Immortal Blue Rose ho voluto cambiare i nomi dei personaggi. Per quanto siano belli, Ewan e Nimue erano destinati a scomparire, perchè li ritenevo troppo usati.
Poi è venuto il lampo di genio. Bastava ispirarmi alla mia vita sentimentale! Bum! Sono nati Silfide ed Errante. 


CARATTERISTICHE FISICHE:


CAPELLI:
Lunghi, lisci, neri e perennemente scompigliati dal vento.

OCCHI:
Argento lunare.

ALTEZZA: 
1,71 cm.

PESO: 
75 kg.

RAZZA:
mista, mezza umana e mezza ninfa dei boschi.

SEGNI PARTICOLARI:
Ha delle cicatrici un po' ovunque, segni del suo passato. E un neo sopra il labbro superiore.



ANAGRAFICA:




ETA':
Dai diciassette ai ventidue/ventitre anni.

DATA DI NASCITA: 
24 dicembre 4082

LUOGO DI NASCITA:
Roklah.

RESIDENZA: nella foresta. 


Silfide è la protagonista che appare per prima nella prefazione. E' lei a narrare la storia in prima persona. Lo scenario è ambientato in un posto immaginario. In una città chiamata Roklah, un po' stile Urban Fantasy. Ma non c'è mai una vera e precisa geografia. La storia è concentrata soprattutto sui personaggi, sulla loro psicologia e sulle loro vicende.
Silfide è una ragazza di diciasette anni che fin da piccola era stata picchiata dal padre e tenuta chiusa dentro casa. Una notte sente il richiamo della foresta, guarda la luna e si chiede perchè dopo tutti questi anni ancora non ha avuto il coraggio di andarsene.
Il richiamo fu talmente forte da farle dimenticare ogni paura. 
Vestita del suo abito nero in stile gotico, la ragazza parte alla ricerca del richiamo nella foresta più fitta, abbandonando per sempre la propria prigione. 

Impara a vivere con la natura, a sentirne ogni respiro, ogni lacrima, ogni atto silenzioso e a vivere insieme agli animali della foresta, anche quelli che potrebbero costituire un pericolo per la maggior parte degli uomini. Diventa un'autentica figlia della foresta. 
Per cinque anni vive da sola in mezzo agli alberi finché non incontra Errante. 




CARATTERISTICHE FISICHE:



CAPELLI:
Lunghi, lisci, biondo cenere.

OCCHI: azzurri.

ALTEZZA: 
1,75 cm.

PESO: 
80 kg.

RAZZA:
mezzo vampiro, mezzo lupo.

SEGNI PARTICOLARI:
Un tatuaggio con due spade che si incrogiano sulla schiena.



ANAGRAFICA:




ETA':
trent'anni.

DATA DI NASCITA: 
1 marzo 4065

LUOGO DI NASCITA: Sole Oscuro.


RESIDENZA: In viaggio con Silfide. Non ha un'abitazione dove sta fermo.

Errante è un cavaliere di Sole Oscuro. Un'altra città che è aldilà della foresta in cui vive Silfide. E' partito in missione per scoprire un'imboscata dei nemici del Re Oscuro quando è l'imboscata ad incontrare lui. Perdono qualche uomo, ma Silfide interviene e salva Errante traendolo via dall'imboscata. Errante è un cavaliere di trent'anni al servizio del Re Oscuro, ma non è malvagio, non fatevi ingannare dal nome. Viveva con la sua famiglia nella città di Sole Oscuro finché un giorno i nemici, ovvero i Vespri Rossi, non misero a ferro e fuoco la città e uccisero suo padre e sua moglie. 
Da allora andò cercando la vendetta. Ma Silfide gli cambierà l'anima. Gli farà capire che la vendetta non è mai dolce. La vendetta è amara. E che non c'è niente di patriottico o glorioso nell'uccidere qualcuno. Nemmeno quando si è in guerra. 

Due protagonisti pieni che trasporteranno un racconto Gotic-Fantasy scritto da Dalìn Amelino. 

Buona lettura, viandanti. :)

Quand'é che ci ribelleremo?




 


Ma che state scherzando?
Silenzio?
Solo silenzio?
Possibile?
Vi tolgono la libertà di parlare, 
e non fate niente. 
Vi tolgono il cibo dalla bocca, 
e non fate niente.
Vi tolgono ciò che è vostro dalle mani, 
e non dite niente. 
Se vi toglieranno l'aria dai polmoni, non direte ancora niente?

Se vi prenderanno a casa uno per uno e vi metteranno in gabbia, non direte ancora niente?
Se vi tortureranno, vi violenteranno, vi sottometteranno,
non direte ancora niente?

Davvero?

Davvero non direte ancora niente?
Non dovete pensare al 'domani' e basta. 

Dovete pensare anche al futuro, se volete sopravvivere davvero. 



Ci stanno distruggendo fino al midollo osseo. 

Davvero non faremo niente per fermarli?

sabato 20 agosto 2011

Petali di rosa sparsi per il Sentiero Notturno...

Ancora pensieri.

Sì.

E' così che sono fatta.

E mi piaccio così.

La magia di un incontro, il baciarsi, il conoscersi...

possono davvero sparire come una nuvola di fumo attraverso i tuoi occhi?

Davvero il tuo cuore è così freddo?

Il mio...il mio dev'esser un cielo senza fine.

Accoglie ogni notte una stella nuova.

Non proprio ogni notte, ma quasi.

E stavolta non credo di aver fatto nascere una semplice stella.

Credo che sia un corpo celeste fisso.

Come la Stella Polare nell'Universo umano.

Ma nel mio Universo credo che si chiami in un altro modo.

E' sul serio una stella fissa.

Perchè lo è?


Vorresti forse che mi assopisca?

Vorresti forse intrappolarmi?

Lacerarmi il Cuore?

Come puoi? Eppure non me ne lamento.

Non so se è masochismo, ma voglio che mi squarci.

Voglio che mi laceri, non il cuore, l'anima.

Perché hai visto più cose di me che un qualsiasi altro astro nel cielo del mio Io.

Lasciare, amare, distruggere, ricostruire, avvolgere, stringere, mordere, assaporare, cogliere, aprire, baciare, carezze, occhi lucenti, mostruosi vuoti di oblio gestibili in una corazza di perennità,

il tutto coperto da un magico velo di rose rosse.

Ed è il mio cuore.

Questo è il mio cuore.

Ti voglio davvero. E sento che non riuscirei a dimenticarti.

Come posso, come posso nascondertelo?

Freddo e ghiaccio alle altre stelle,

fuoco e fiamme arroventano attorno al tuo Corpo Celeste.

Dall'Oscura Dea posso ottenere solo un bacio

che mi farà addormetare oltre l'Oceano dei miei ricordi.

E voglio che mi miei ricordi fluttuino anche nella tua mente.

Insieme legati su una nuvola di un Tempo e di uno Spazio insesistenti.





Nocticula

Luna Nera, ma non Nera di normale...




Perché nessuno lo vuole capire...

Che sono Ente Solitario?

Che sono una Rosa Autonama, che nasce, cresce e germoglia da sola?

Perché nessuno capisce che l'unica via di salvezza per me stessa sono soltanto Io?

Molti pensano che abbia bisogno d'affetto.

Ma non è così.

Io so amare, ma il fatto che ami non vuol dire che ho bisogno dell'amore.

Posso vivere senza amore.

L'ho sempre fatto.

Perché cambiare abitudine?



Io sono felice, di essere me stessa.

Voglio che il Mondo intero lo sappia.

Nocticula



mercoledì 17 agosto 2011

Sono il vento del Nord...


Ululo.
Come un lupo bianco che si aggira nella notte, solitario, attraverso i boschi e le foreste,
che risplendono della luce argentea della Madre.
Madre, ascoltami.

Luce nella nebbia.
Luce in imperterrita alleanza,
tra bene e male,
tra notte e giorno,
tra buio e luce,
tra Luna e Sole.

Occhi, occhi nella notte.
Solo Dio Bicorne può vedere,
Padre,
Fuoco e sangue,
nel mio corpo,
offrono la vita,
in un ciclo infinito.

Foglie al vento del Nord.
Spira attraverso me.

Foglie al vento dell'Ovest.
Spira attraverso me.

Foglie al vento del Sud.
Spira attraverso me.

Foglie al vento dell'Est.
Spira attraverso me.

Richiamo gli antichi spiriti e
li prego di ascoltarmi.
Amore, Gioia e Serenità.
Nella notte occulta dei Potenti.
Tristezza, Paura, Dolore.
Siano spazzati via.

Il mio soffio per un sorriso di stella.

La vita non finisce mai.
La vita è vita.
La vita si compie,
e tu rinascerai,
Sempre.



venerdì 12 agosto 2011

DISEGNIDISEGNIDISEGNI!!!

 Questa è Soryen, la sirena di Ondine (In versione umana ovviamente xDDD)

Nel racconto, Soryen è una specie di 'mutaforma'. Si trasforma a seconda di ciò che desidera la persona che ha davanti, in modo tale da assuefarla e trarla in una trappola mortale...
 
 

Moira, la Maga Bianca di Triplice Volto. Che ve ne pare???



mercoledì 10 agosto 2011

Marianna & Kejlen








Due anime legate, nella vita e nella morte, allo stesso inevitabile destino.
Entrambi legati alla liberazione di una creatura dagli straordinari poteri, imprigionata nelle profondità marine.

Entrambi legati alla stessa distruzione...ma anche alla stessa rinascita.

Soryen sconvolgerà le loro vite.

Una Setta alle calcagna spaventata dal potere ineguagliabile di un Angelo Nero intrappolato in un corpo umano.

La reincarnazione di una strega pronta a dare la sua vita pur di salvare quella di centinaia di innocenti.

Un racconto fantasy, scritto sul blog de La Collina dei Menhir.

Ondine.

Dalìn Amelino.


Fasi Lunari...)O(

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