Tu, davvero vorresti portarmi via?
lontano dalla mia libertà
e al contempo dalla mia condanna?
Perché dimmi se ce n'è un valido motivo.
Dimmi per quale ragione dovrei pensare che quello che troverò sarà meglio di ciò che lascerei e non peggiore.
Dimmi se quello che stiamo facendo ha veramente un senso.
Che la Luna mi abbia veramente portato ciò che desideravo avere veramente?
O é solo un altro subdolo scherzo della sorte nel tentativo di imbrogliarmi?
Io non voglio più buttarmi in un precipizio a occhi bendati.
Già lo feci.
No...non caddi subito.
Mi aggrappai ad una protuberanza rocciosa
e per un breve...troppo breve attimo, fui salva.
Ma mi compiacqui troppo di quel briciolo di salvezza.
Rimasi lì, credendo di essere al sicuro, e mi accontentai del mio stato, pensando che l'unica cosa migliore che potesse capitarmi fosse solo quella. Ma non era vero.
Pensavo di finire lì la mia vita.
Ma ad un tratto, la protuberanza si ruppe. Io rotolai giù tra le rocce e gli spigoli e il mio corpo si ricoprì di graffi e schegge.
Ma sopportavo il dolore.
Sopportai il dolore rotolando per centinaia di metri.
E poi...il buio.
Ero morta. Morta per essermi attaccata troppo a quel poco che consideravo tutto. Poi sono tornata in vita. Con una nuova consapevolezza, con un nuovo modo di vedere le cose. Guardando più attentamente la verità in faccia per verificare che era quello che vedevo. Ma sono diventata qualcosa di peggiore.
Qualcosa di spietato.
Per cui, se devo darmi di nuovo, devo essere certa che quello in cui mi sto per buttare non sia un precipizio senza fondo e con i massi appuntiti.
E il buio...ormai non so se lo incontrerò più...
perché ormai è nella mia anima.
Nessun commento:
Posta un commento