sabato 29 ottobre 2011

Frammenti di foglie sparse d'un Autunno di Carne e Sangue.

Come sto in questi giorni...
Sballata. Vorrei andarmene da dove mi trovo. Vorrei andare via da tutto e da tutti. Ma questo non significa che non abbia amici o che voglia isolarmi. Semplicemente...
Mi piace la solitudine. 
Tutto qui. E' così difficile da capire?
Non credo. 
Mi manca sentirti parlare in un fiume di parole in perpetua tempesta attraverso la schematica e insopportabilmente ordinata scrittura della chat. 
Era una delle poche cose nella mia vita che mi facevano stare bene.
Quel microcosmico assaggio di Paradiso mi ha fatto venire l'acquolina di divorarmi l'intero universo della tua essenza. Ma non posso farlo. Non ancora. E sto cercando qualche insignificante surrogato di te che possa tenermi a bada per questi pochi mesi che mi sembrano anni di composta tortura. 
Ci credi se ti dico che l'unica cosa che mi renderebbe veramente felice sarebbe stare con te ogni giorno della mia vita?
Saperti al mio fianco?
Stare al tuo fianco?
Regalarti un sorriso tutte le volte che la tua rabbia assale, brucia e dilania le tue membra?
Darti mille baci per curare le tue ferite?
Vorresti tutto questo?
Dimmi di sì, perché il mio cuore te lo prega. Sì, io ti dono il mio cuore. Lo vedo schiudere i suoi petali come una rosa sanguinante, non sono altro che vulnerabile alla tua anima e spetta al tuo cuore scegliere se distruggermi o cullarmi tra le tue braccia nel buio della notte.
Tu dici che potrebbe essere troppo presto per definirlo amore, e lo penso anch'io. E' giusto. Ma non possiamo negare che ci troviamo inesorabilmente e fatalmente nell'anticamera. 
Un limbo che invece di portarci nell'Inferno ci conduce alle porte del Paradiso. Saresti il mio Angelo Oscuro. E ti amerei così come sei fatto.




 


Mattina presto, le otto meno un quarto di preciso, ma non sono per niente assonnata. Non lo sono mai ultimamente. L'arietta fredda e pungente del mattino mi pizzica le membra come qualcosa di frizzante. Mi piace. Amo il freddo e soprattutto sono spazientita all'idea di aspettare l'inverno. 
Prendo dal pacchetto una Diana Blu dalla tasca dei jeans. L'ultima sigaretta. Ma vaffanculo. E io ero convinta che ce ne fosse ancora qualche paio.
 La mia infinita diligenza scolastica mi porta a prendere dalla borsa le fotocopie di letteratura. 
Ma come sottostrato dei miei pensieri permane sempre la voglia di chiedermi come sarebbe stato averti al mio fianco sempre, anche nei momenti più piccoli e insignificanti come quello. 
L'unica cosa che so é che sarei stata felice. Non scocciata o stressata come lo sono ora. 
Non mentivo quanto ti dissi che saresti la mia unica droga. 


Mi manchi...davvero tanto. Vorrei poter alleviare le tue ferite. 
Vorrei poterti baciare e dirti che con me sarai al sicuro, perché é la verità. 
Voglio darti il mio amore. Voglio darti me stessa. Voglio amarti e rispettarti. Voglio stringerti a me e darti il mio aiuto solo e quando me lo chiederai.



Perdonami, amore, per quest'eccessivo gesto. Perdonami, amore, perdonami. 
Ma vorrei prendere le tue mani e stringerle nelle mie, strofinarle contro il mio viso, baciarle infinite volte e dirti che sono tua, dirti che ti amo, e che prima di te ti ho detto ti amo dentro la rozza carta di un quaderno che funge da mio diario personale. Sì, amore, ti amo anch'io. Ho questo spasmodico e viscerale desiderio di vederti, di ripeterti queste parole con suoni veri, infuocati, concreti e laceranti. 
Io ti amo. Ti amo e ti amo e ti amerò finché vorrai.
Voglio dirtelo e ripetertelo fin quante volte il mio cuore, il mio fuoco, la mia anima, il mio petto mi detteranno le medesime parole. Ti amo. Io ti amo. Ti amo e ti amo. Non ti voglio lasciare e non é solo una promessa, ma sento che sarà così. Tu. Tu e soltanto tu, sei il mio Principe Oscuro. 

Dove sei, ora, dove sei?
Ti cerco ovunque: nei miei sogni, nella mia mente, sul tuo vecchio profilo, nelle conversazioni che abbiamo fatto, nei post che ti ho scritto...Sì...
Sì, ti trovo. Ti trovo ma non sei tu. Non riesco a sentirti.  
Ti prego, non mi dimenticare. Ti prego, non andare via. Ti prego, non lasciarmi così facendomi sentire così sola senza nessuno che sia il mio gemello mancato, l'unico che vorrei al mio fianco, l'unico che vorrei come amante. Ti prego, amami. Senza condizioni. Senza paure. Senza dubbi. Io ti amo senza perché, senza percome. Ti voglio con me. Ti amo e quello che sento é che se c'é qualcuno al mondo che vorrei nella buona e nella cattiva sorte, sei soltanto tu. Amami e ti riamerò. Ti darò il mio cuore. Ti darò me stessa. 



 

 Nocticula

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