Ero un automa. E' vero. Stavo diventando stronza. E' vero. Stavo diventando zoccola. E' vero. Mi volevo uccidere. E' vero. Volevo mollare tutto. E' vero. Mi hanno fatto sentire una stupida. E' verissimo.
Sono ancora io. E' vero. Sono ritornata in me. E' vero. Ho imparato a far meritare le mie parole alla gente. E' vero. Ho riconosciuto i miei errori. E' vero, ma sono cazzi miei.
Non devo farmi più condizionare da nessuno. Io so cosa sono, so quanto valgo, e non ho bisogno di dimostrarlo affatto. Perché mi ostino a farlo? Non lo faccio con le persone che non cago, assolutamente no. Non è per accattivarmi l'opinione della gente. No. Non voglio il giudizio altrui. Se lo possono tenere chiuso a chiave, in cassaforte nel loro marcio intestino. A me non interessa.
No. Non voglio niente di simile.
Io già mi apro a pochissime persone. Si possono contare sulle dita di una mano sola. E faccio bene. Perché sono persone intelligenti e solo loro riescono veramente a capirmi.
E' il loro giudizio su di me che m'importa. Devo imparare a capire che se so come sono e quanto valgo, devo imparare a vedere i miei errori da sola, o, se devo avere un punto di vista diverso dal mio, ma abbastanza maturo devo rivolgermi a persone scelte.
Devo imparare a essere meno modesta e a guardare la verità in tutti i suoi aspetti. E utilizzerò contro chi mi fa del male l'arma più pericolosa ed efficace che esista al mondo. Il silenzio.
Il silenzio fa impazzire le persone, chi non ti conosce non comprende e non sa cosa fare e quando non sa cosa fare si precipita a conclusioni affrettate, cercano di trovare nella disperazione e nell'angoscia, una cura, un vaccino, una soluzione perchè deve esserci una soluzione altrimenti crolla il mondo sulle loro spalle. Non sanno che significa esattamente epoché, la sospensione del proprio giudizio su argomenti di cui non sappiamo nulla...no. Devono trovare la risposta, e basta.
Non sanno che significa. Non sanno cosa significa cercare veramente trovare la tranquillità anche quando non c'é. Non hanno mai provato, MAI, a guardare nel proprio Io e ad accettarsi, ad accettare il mondo prima di criticarlo. Io ci rifletto e strarifletto prima di esporre un mio giudizio. Nessuno lo capisce, Nessuno.
A questo punto...solo io riesco a capire le persone quando hanno bisogno di aiuto. Ma nessuno, o quasi nessuno è in grado di capire e di dare aiuto a me. Anche se non è che cambia molto, perché di fatto, ho sempre dovuto cavarmela ritta solo e soltanto sulle mie gambe. Ed è quello che ho intenzione di continuare a fare.
Credo che sia il mio potere ormai. Guarire i cuori spezzati e aiutarli a rivivere.
Nocticula
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