Hai idea di che significhi? Aspettare un tempo che non esiste?
Pensi che se non esiste non mi debbo fare il problema di aspettare?
Il tempo è relativo.
Stesso Eistein lo diceva.
In realtà siamo noi che diamo una definizione, un numero e una misura al tempo. Ma esso non esiste che per il nostro cuore. Almeno qui sulla terra. E questo lo diceva Bergson.
Ma non è importante chi l'ha detto. L'importante è che è vero.
Io lo sento addosso. Sento il suo peso soffocante. E a volte questo peso mi scivola addosso fingendo di non esistere.
Anche in me l'esistenza del tempo è relativa. In me il tempo esiste quando non ci sei. Smette di esistere quando sei con me.
Non riesco a trovare niente che possa sostituirti... e il tempo mi sta pesando sulle spalle come un macigno. Non voglio rilevarne la massa. Né a me, né ad altri . Non voglio sentire ulteriore peso del peso che sento. Piango dentro di me ogni giorno nella speranza che torni da me e mi porti via, lontano da qui. Nutro la speranza di rivederti , di rivedere la mia bambina, i miei bambini, di riabbracciare i miei cari. Lo so, lo so che vengo a vedervi tutte le notti nei miei sogni, che sogni non sono, ma viaggi astrali. Ma quanto pesa questa dimensione...quanto mi pesa sul cuore e sull'anima.
Nutro la speranza di vivere una vita nuova insieme e di continuare ad amarci come abbiamo sempre, e sottolineo sempre, fatto. Ti amo, amore mio. Spirito di Luce, aiutami a sopportare il fardello del tuo vuoto. Com'è tremendo percepire la tua vicinanza, ogni giorno di più, non vedendo il tuo volto, la tua pelle, il tuo corpo...
Da una parte è consolatorio, dall'altra parte è assassino. Dovrei vivere cieca per poter essere felice. Ma non sono cieca e non voglio esserlo. Ti amo, e non smetterò mai, MAI di amarti. Attenderò quanto tempo dovrò, perché so che un giorno saremo insieme. Lo sento. Lo so.
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