Goccia a goccia conto la pioggia,
spaesata mi ritrovo in uno spazio vuoto a contemplare le nuvole chiedendomi il senso delle cose.
Ti guardo come unica reliquia familiare che calorosamente mi riporta al ricordo di una vita felice.
Io voglio tornare a Casa.
Amandoti ricordo quelle notti di passione
e nuove passioni mi ritrovo a vivere e rivivere con te nella mia mente, e il mio corpo palpita sentendoti accanto.
Il respiro si blocca insieme a me che, ferma, sono una preda tra le tue mani e tu mi divori mentre, in estasi, mi faccio divorare, perché lo voglio, perché ti voglio.
I tuoi capelli neri mi solleticano le spalle, mentre stringi la mia pelle spoglia e il mio colore dorato spicca sotto le tue mani che forte mi afferrano e io mi faccio afferrare.
Solo tua preda sono e di nessun altro.
Vedo i tuoi occhi di fiume spalancarsi e le tue labbra schiudersi sentendo il calore che sale...
e quanto sei bello, amore mio, quando la tua carne sotto il morso dei miei denti freme e per poco non riesco a frenare la mia fame animalesca.
Sei peggio di una droga, amore mio, e i lividi e le cicatrici che ti lascerei ne sarebbero una prova, ma tu sei il mio angelo e come tale mi dispiaccio della tua immunità al dolore, poiché se non ne fossi dotato, sarebbe fonte di un ardente attizzo.
Sarò sadica nella mia passione? Non mi importa poiché mi tiene in vita.
Ti prego, entra nel mio corpo, per fare di me tua parte.
Ti prego, baciami ovunque poiché, come rugiada, il mio corpo disseterà le labbra del mio amore, e con le medesime labbra morderai la mia carne poiché io sono il sapore della tua anima così come lo è il tuo della mia.
Sento le tue mani e soffro di piacere mentre ti vedo e non ti vedo in un'annebbiamento di nostri vapori.
Sento scoppiare tutto in me, sono una caldaia vivente, ormai non riesco a fermarmi.
E tu...soltanto tu sei la fiamma che m'infervora...e solo a te appartengo, amore mio, per sempre.
spaesata mi ritrovo in uno spazio vuoto a contemplare le nuvole chiedendomi il senso delle cose.
Ti guardo come unica reliquia familiare che calorosamente mi riporta al ricordo di una vita felice.
Io voglio tornare a Casa.
Amandoti ricordo quelle notti di passione
e nuove passioni mi ritrovo a vivere e rivivere con te nella mia mente, e il mio corpo palpita sentendoti accanto.
Il respiro si blocca insieme a me che, ferma, sono una preda tra le tue mani e tu mi divori mentre, in estasi, mi faccio divorare, perché lo voglio, perché ti voglio.
I tuoi capelli neri mi solleticano le spalle, mentre stringi la mia pelle spoglia e il mio colore dorato spicca sotto le tue mani che forte mi afferrano e io mi faccio afferrare.
Solo tua preda sono e di nessun altro.
Vedo i tuoi occhi di fiume spalancarsi e le tue labbra schiudersi sentendo il calore che sale...
e quanto sei bello, amore mio, quando la tua carne sotto il morso dei miei denti freme e per poco non riesco a frenare la mia fame animalesca.
Sei peggio di una droga, amore mio, e i lividi e le cicatrici che ti lascerei ne sarebbero una prova, ma tu sei il mio angelo e come tale mi dispiaccio della tua immunità al dolore, poiché se non ne fossi dotato, sarebbe fonte di un ardente attizzo.
Sarò sadica nella mia passione? Non mi importa poiché mi tiene in vita.
Ti prego, entra nel mio corpo, per fare di me tua parte.
Ti prego, baciami ovunque poiché, come rugiada, il mio corpo disseterà le labbra del mio amore, e con le medesime labbra morderai la mia carne poiché io sono il sapore della tua anima così come lo è il tuo della mia.
Sento le tue mani e soffro di piacere mentre ti vedo e non ti vedo in un'annebbiamento di nostri vapori.
Sento scoppiare tutto in me, sono una caldaia vivente, ormai non riesco a fermarmi.
E tu...soltanto tu sei la fiamma che m'infervora...e solo a te appartengo, amore mio, per sempre.
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