lunedì 18 febbraio 2013

Osservando in silenzio il mondo...

E' una coincidenza che il Papa abbia abdicato proprio adesso che c'è maggiore attività a livello extraterrestre? Perché?



 E guardate cosa succede pochi giorni dopo...



Questo...credo sia solo l'inizio...

visto che quello che sta per succedere a noi, in Campania è molto grave...e non credo che neanche questa sia una coincidenza...


"PRIMA DELLA CENSURA… RICONDIVIDI QUESTA FOTO E ISCRIVITI A ZEROGAS www.facebook.com/zerogas - A rischio quasi due milioni di persone, considerate “carne da macello” da chi detiene il potere. Quello che lo Stato italiano non dice alla sua popolazione. Sono stati registrati terremoti superficiali con ipocentro localizzato lungo il condotto, oltre che in emissioni fumaroliche lungo i fianchi del cono e del cratere.
A parere degli esperti, una più che probabile ripresa dell’attività eruttiva, implicherebbe quindi un rapido rilascio di tutta l’energia accumulata. E’ considerato dagli esperti uno dei vulcani a maggior rischio del mondo. La sua storia ha insegnato che può produrre sia eruzioni effusive, sotto forma di effusione di colate laviche, nonché le ben più pericolose eruzioni esplosive.
Nel frattempo, in attesa del peggio, la NATO ha evacuato alcuni suoi insediamenti nell’area.
Ma questo è un segreto militare, meglio non far sapere nulla ai sudditi italioti.
Fatto sta che la Regione Campania dovrà fornire entro il 31 marzo 2013, elementi utili ad una delimitazione ancora più definita della “zona rossa” e del numero di residenti che andrebbero effettivamente allontanati in caso di eruzione del Vesuvio. Analogo dettaglio andrà precisato entro giugno per i campi Flegrei. Lo ha reso noto il capo del dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli (ex capo dei servivi segreti civili), in una recente conferenza stampa. “Non è una differenza da poco – ha sottolineato Gabrielli – avere un censimento preciso permetterebbe di calibrare ancora meglio le procedure di evacuazione che nel caso del Vesuvio, al momento, riguarderebbero 800mila persone e nel caso dei Campi Flegrei altre 400mila. Un’eventuale evacuazione anche via mare? Sino ad oggi si è pensato solo al trasporto su gomma, ma è un’ipotesi che non mi sento di escludere in partenza”. Certo, sarebbe un evento di proporzioni importanti, che proporrebbe una serie di problemi almeno in parte gestibili solo sul campo, nell’immediato, e che dal punto di vista dei costi richiederebbe un fondo molto cospicuo e, quasi inevitabilmente, un contributo dell’Unione europea”.Piano di “emergenza” – Lo scenario atteso dalle autorità italiane è catastrofico, eppure sul sito della Protezione Civile l’ultimo aggiornamento visibile alla popolazione risale al 2006.
CONTINUA A LEGGERE QUI…. http://www.iconicon.it/blog/2013/02/eruzione-del-vesuvio-quello-che-lo-stato-italiano-dice-alla-sua-popolazione/ "
 
Dalla pagina di Zerogas.
 
 

 

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Fasi Lunari...)O(

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